La depressione era considerata, fino a poco tempo fa, un disturbo in cui l’ipnosi non aveva una grande efficacia.
Nell’ultimo decennio invece, grazie soprattutto al lavoro di Michael Yapko, sono stati studiati diversi protocolli ipnotici che hanno ottenuto dei buoni risultati nella cura della depressione e, anche se la ricerca in merito è tutt’ora in evoluzione, lo psicologo psicoterapeuta specializzato in ipnosi ha a disposizione un ottimo strumento d’intervento che porta risultati nel breve – medio termine.
Vediamo quindi sinteticamente quali sono le caratteristiche dei
protocolli ipnotici nella cura della depressione.
Attraverso l’ipnosi è possibile accedere alle risorse interne della persona per aiutarla a controllare i propri stati emotivi, e migliorare il tono dell’umore che, com’è noto, nella depressione è molto basso.
Altro sintomo della depressione è la perdita d’interesse per le attività quotidiane tanto che spesso la persona perde di vista i propri scopi ed i propri obiettivi. Tramite l’ipnosi Ericksoniana e le risorse interne si orienta la persona al futuro focalizzando obiettivi ed aumentando la motivazione a ragiungerli.
La depressione poi porta con sé determinati schemi di pensiero e di comportamento che vanno modificati. Con l’ipnosi è possibile modficare questi atteggiamenti mentali a livello profondo modificando di conseguenza anche lo stato d’animo del paziente che inizia a sentirsi meglio.
Nei casi in cui la depressione sia stata causata da un lutto importante l’ipnosi può aiutare e sostenere l’elaborazione della perdita in modo molto efficace.
Per approfondire l’argomento potete consultare i nostri blog:
Il video seguente mostra una tecnica ipnotica che si utilizza nella prima fase d’intervento sulla depressione: