LE CONFERME DELLE NEUROSCIENZE CIRCA LA PSICOTERAPIA IPNOTICA ERICKSONIANA
• Una caratteristica fondamentale del cervello è la neuroplasticità che dura tutta la vita. Il cervello può sempre ”ricablare” se stesso.
• I circuiti neuronali del cervello vengono modificati terapeuticamente attraverso nuove esperienze. Non solo tramite insight cognitivi, come pensa la terapia cognitivo-comportamentale.
• Nuove esperienze che sono immaginate in uno stato modificato di coscienza (ipnosi ericksoniana) possono essere efficaci per la creazione di nuovi circuiti neurali e di nuove risposte, poiché i centri emotivi sottocorticali difficilmente distinguono tra le percezioni che sorgono dall’esterno e quelle attivate dall’interno.
• L ‘inconscio personale, (ericksoniano e non freudiano) consiste in gran parte di memoria implicita di apprendimenti emotivi formati e conservati dal sistema limbico sottocorticale e dall’emisfero corticale destro. Apprendimenti emotivi impliciti generano risposte indipendentemente dalla consapevolezza cosciente che è localizzata in altre regioni corticali.
• Le risposte indesiderate guidate emotivamente che originano dai centri cerebrali emotivi sottocorticali possono essere regolate e soppresse terapeuticamente solo attraverso la creazione di apprendimenti e risposte preferenziali in altre regioni del cervello che inviano connessioni neurali regolatorie alle regioni sottocorticali.
• Per modificare terapeuticamente gli stili di attaccamento affettivo negativi, sono necessarie nuove esperienze positive di attaccamento sperimentate durante la psicoterapia.
Paolo Ballaben