Una delle terapie d’elezione nella cura dei disturbi d’ansia, assieme alla terapia cognitivo comportamentale, e considerata da diversi studi internazionali, è l’ipnosi.
Quella Ericksoniana è particolarmente indicata in questi disturbi per vari motivi; elenchiamone alcuni:
La Fobia sociale è un disturbo d’ansia che colpisce il 10,5% della popolazione mondiale.
Le persone affette da questo problema provano una forte ansia in situazioni in cui devono relazionarsi con altre persone, in luoghi affollati e, in generale, quando devono uscire di casa.
Solitamente è collegata alla paura del giudizio altrui. L’ipnosi è un valido metodo per affrontare queste problematiche in tempo breve perché permette di lavorare in breve tempo sia sull’ansia che sulle abilità comunicative e relazionali.
Vediamo quali sono i punti fondamentali dell’ipnosi nel trattamento.
L’ipnosi viene considerata da moltissimi studiosi e terapeuti terapia d’elezione nella cura della fobia specifica.
Come si può capire dal termine, è una paura irrazionale o esagerata nei confronti di un oggetto o animale.
(es.: aracnofobia = paura dei ragni, aerofobia = paura dell’aereo / di volare) o di una situazione (es.: claustrofobia = paura dei luoghi chiusi come ad esempio l’ascensore).
Le tecniche d’ipnosi conosciute come “desensibilizzazione dell’affetto” (EMDR e dissociazione VK) sono estremamente utili per risolvere velocemente fobie che persistono anche da lungo tempo.
Vediamo quindi come funziona l’ipnosi nella cura della fobia.
L’efficacia dell’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici e di espereinze passate negative
è stata dimostrata da ormai innumerevoli studi (Farretta, 2012; Gray, 2011; Watkins e Barabasz, 2011 – 2012; Philips, 1993).
L’associazione di tecniche ipnotiche (come la dissociazione VK) e cognitivo – ipnotiche (EMDR) sono considerate da molti ricercatori terapie d’elezione in questi casi.
I tipi di traumi psicologici che possono essere trattati in tempo breve con l’ipnosi sono d molti, si va da traumi di lieve entità, derivati ad esempio da incidenti stradali, fino a traumi più severi
conseguenti a catastrofi naturali (inindazioni, terremoti, ecc…), guerre e violenze (fisiche, psicologiche o sessuali).
In generale comunque l’ipnosi è considerata un ottimo metodo per elaborare con successo situazioni passate che hanno causato sofferenza nelle persone, ad esempio atti di bullismo, litigi ed altri piccoli traumi cosiddetti psico affettivi.
Vediamo ora come funziona l’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici.
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