L’inconscio come fonte di risorse

inconscio
L’incoscio, una fonte di risorse

L’inconscio…è innegabile che la
consapevolezza cosciente ci fornisca una dose sostanziosa e significativa di esperienza. Eppure, nella mente di ognuno di noi accade molto, molto di più di ciò che è immediatamente visibile nelle tre dimensioni temporali

Esistono anche un passato nascosto, un presente nascosto e un futuro nascosto, e tutti e tre ci influenzano senza che ce ne rendiamo conto.

In molti si sono dedicati a definire l’inconscio… fra tutte mi piace la visione di Milton Erickson, che vedeva l’inconscio come una fonte di risorse positive e di abilità a cui la persona in difficoltà può attingere se accompagnata attraverso un rilassamento ipnotico e portarle con sé nel presente cambiando punto di vista rispetto al problema o difficoltà aprendosi così ad una soluzione o un miglioramento …cosa resa difficile da convinzioni limitanti e pregiudizi presenti a livello cosciente.

Paolo Ballaben

Ipnosi Ericksoniana, le conferme delle neuroscienze

LE CONFERME DELLE NEUROSCIENZE CIRCA LA PSICOTERAPIA IPNOTICA ERICKSONIANA

ipnosi ericksoniana spiegata dal dott. paolo ballaben
Paolo Ballaben

• Una caratteristica fondamentale del cervello è la neuroplasticità che dura tutta la vita. Il cervello può sempre ”ricablare” se stesso. 
• I circuiti neuronali del cervello vengono modificati terapeuticamente attraverso nuove esperienze. Non solo tramite insight cognitivi, come pensa la terapia cognitivo-comportamentale. 
• Nuove esperienze che sono immaginate in uno stato modificato di coscienza (ipnosi ericksoniana) possono essere efficaci per la creazione di nuovi circuiti neurali e di nuove risposte, poiché i centri emotivi sottocorticali difficilmente distinguono tra le percezioni che sorgono dall’esterno e quelle attivate dall’interno.
• L ‘inconscio personale, (ericksoniano e non freudiano) consiste in gran parte di memoria implicita di apprendimenti emotivi formati e conservati dal sistema limbico sottocorticale e dall’emisfero corticale destro. Apprendimenti emotivi impliciti generano risposte indipendentemente dalla consapevolezza cosciente che è localizzata in altre regioni corticali. 
• Le risposte indesiderate guidate emotivamente che originano dai centri cerebrali emotivi sottocorticali possono essere regolate e soppresse terapeuticamente solo attraverso la creazione di apprendimenti e risposte preferenziali in altre regioni del cervello che inviano connessioni neurali regolatorie alle regioni sottocorticali. 
• Per modificare terapeuticamente gli stili di attaccamento affettivo negativi, sono necessarie nuove esperienze positive di attaccamento sperimentate durante la psicoterapia.

Paolo Ballaben

Incontri sull’Ipnosi con Paolo Ballaben

ballaben ipnosi
Paolo Ballaben durante una delle Serate Psicologiche

L’ipnosi spiegata da Paolo Ballaben, psicoterapeuta specialista in Ipnosi Ericksoniana, docente presso il Master in Ipnosi Ericksoniana della Società Italiana di Ipnosi, autore del libro “Ipnosi per persone curiose“, acquistabile sul sito IBS, cliccando qui .

Per contattare Paolo Ballaben, cell: 3297522691

email: paolo@modellidicambiamento.com

paolo ballaben spiega l'ipnosi durante una delle Serate Psicologiche

Aborto spontaneo e volontario. Sindrome la stress

Aborto spontaneo e volontario

abortoNell’articolo e nel video del dott. De Tomi si evidenziano alcune possibili conseguenze derivanti da un aborto spontaneo o volontario: la sindrome da stress post aborto.

Alcune donne, nel periodo successivo all’aborto possono presentare i sintomi tipici del disturbo post traumatico da stress (ansia, flashback, depressione angoscia, …). Questi sintomi, in parte, possono essere normali in quanto l’aborto è un evento significativo, riguarda l’immagine di sé nella sua interezza: a livello mentale e fisico. Il problema è quando i sintomi sono persistenti e mettono in crisi la persona. Se la persona ha vissuto l’aborto con difficoltà (senso di costrizione, o critiche dei familiari, o dal partner,…)la sintomatologia potrebbe essere quindi maggiore. 

Il periodo successivo all’ aborto spontaneo o volontario è un evento certamente significativo che non va preso alla leggera. E’ utile quindi elaborare l’evento con uno psicoterapeuta.