L’ipnosi regressiva è una tecnica ritenuta sperimentale che si pensa possa portare il paziente a rivivere episodi si ipotetiche vite precedenti che si ritiene siano collegata problematiche attuali (ad es.: ansia, panico, ecc…) .
In realtà questa tecnica si basa su due tecniche Ericksoniane molto utilizzate in ipnoterapia: l’affetto ponte e la regressione d’età.
Vediamo in dettaglio come funzionano tutte queste tecniche.
“Dobbiamo occuparci della mente inconscia, effettuare a quel livello la terapia e poi trasferirla alla mente conscia.”
(Milton H. Erickson)
Quando si parla di Ipnosi Ericksoniana si intende un metodo particolare di induzione ipnotica basato sulle carartteristiche naturali della persona e degli stati di trance.
Secondo Milton Erickson l’ipnosi è uno stato naturale, un modo che il nostro cervello ha di funzionare, diverso sia dallo stato di veglia che dal sonno, e che si verifica più volte nell’arco della giornata.
Quest’idea è stata confermata da diversi studi sperimentali (ad es.: Rossi e Nimmons, 1993) anche attarverso la risonanza magnetica funzionale.
Per questo attualmente la maggior parte degli psicoterapeuti che utilizzano l’ipnosi applicano il metodo Ericksoniano.
Un secondo punto, non trascurabile, è che l’ipnosi Ericksoniana produce risultati stabili nel breve termine.
Andiamo quindi a vedere ora un video del Dottor Fabio Varotto che ci spiega nello specifico come funziona un trattamento di ipnosi terapia
L’efficacia dell’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici e di espereinze passate negative
è stata dimostrata da ormai innumerevoli studi (Farretta, 2012; Gray, 2011; Watkins e Barabasz, 2011 – 2012; Philips, 1993).
L’associazione di tecniche ipnotiche (come la dissociazione VK) e cognitivo – ipnotiche (EMDR) sono considerate da molti ricercatori terapie d’elezione in questi casi.
I tipi di traumi psicologici che possono essere trattati in tempo breve con l’ipnosi sono d molti, si va da traumi di lieve entità, derivati ad esempio da incidenti stradali, fino a traumi più severi
conseguenti a catastrofi naturali (inindazioni, terremoti, ecc…), guerre e violenze (fisiche, psicologiche o sessuali).
In generale comunque l’ipnosi è considerata un ottimo metodo per elaborare con successo situazioni passate che hanno causato sofferenza nelle persone, ad esempio atti di bullismo, litigi ed altri piccoli traumi cosiddetti psico affettivi.
Vediamo ora come funziona l’ipnosi nell’elaborazione dei traumi psicologici.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più